Non so se concentrarmi sulla riforma delle pensioni o sulla sua autrice. Ultimamente mi è stato chiesto di scrivere un articolo sugli esodati, pertanto parlerò molto dei problemi causati dalla riforma, ma voglio parlare anche dell’autrice di tale riforma. Penso di concludere l’articolo con una barzelletta che ho letto un po’ di tempo fa; una barzelletta che piacerà agli amanti dell’umorismo nero.
Quali problemi ha creato la riforma Fornero? Tanti lavoratori italiani hanno fatto la richiesta di pensionamento, in quanto la vecchia legge consentiva a tali lavoratori di andare in pensione, ma poi l’età pensionabile è stata alzata, di conseguenza, coloro che hanno chiesto la pensione non l’hanno ricevuta, ma avendo chiesto la pensione hanno dovuto lasciare il lavoro, senza possibilità di essere assunti di nuovo, né dal vecchio datore di lavoro, né da altri datori di lavoro. Come potete immaginare, essere esodati è peggio che essere disoccupati, in quanto i disoccupati possono sempre cercare un lavoro, anche se è difficile trovarlo, mentre gli esodati possono solo aspettare un governo serio; il problema è che troppi italiani votano pessimi candidati, ma di questo parlerò in un altro articolo. Parlando della ricerca del lavoro, dovrei scrivere un articolo anche su quanto è difficile aprire un’impresa in Italia; per ora posso anticipare che Lambrenedetto XVI ha fatto un confronto interessante con altri Stati.
Chi è Elsa Fornero? Prima del governo Monti, neanche sapevo della sua esistenza, e neanche sapevo dell’esistenza di Mario Monti. Per caso Mario Monti era raccomandato? Era amico di qualche parlamentare? Non lo so; dovrei indagare.
Prima della barzelletta, voglio mettere immagini umoristiche su Elsa Fornero.
Come promesso, concludo con la barzelletta.
Elsa Fornero entra in un ascensore pieno di disoccupati, precari, pensionati ed esodati. L’ascensore si ferma tra un piano e un altro, allora tutti i presenti cercano di stuprare Elsa Fornero. Cosa fa Elsa? Niente! Lei non è choosy.