Ho trovato un articolo che secondo me dà un’ottima definizione di umorismo nero.
Vi ricordate della morte di Francesco Cossiga? Io ho goduto molto quando ho saputo la notizia. Nelle reti sociali, condividevo vignette umoristiche su Francesco Cossiga, e ogni tanto qualcuno mi cancellava dalla sua lista amici. Tra l’altro, su Facebook c’era un gruppo chiamato «Quelli che non pisceranno sulla tomba di KoSSiga perchè odiano fare la fila»; io mi ero iscritto al gruppo e avevo condiviso il gruppo in bacheca.
Qualcuno dirà che bisogna rispettare i morti. La mia opinione è che il rispetto si deve guadagnare in vita. Qualcuno dirà che è facile prendere di mira i morti, in quanto non possono difendersi. Io dico che è facile santificare i criminali dopo la morte, come se la morte cancellasse tutte le proprie azioni. Dovrei scrivere un articolo sulla legge del karma; penso di scriverlo un altro giorno.
Parlando di Francesco Cossiga, voglio mettere il video del «Cossiga Jouer», che ovviamente è una cover del «Gioca Jouer».
Mi viene in mente Spinoza, un blog che fa una satira che mi piace molto. Consiglio a tutti l’articolo «Celere alla celere», dedicato proprio al terrorista Francesco Cossiga, che tra l’altro ha dato il nome, volontariamente o involontariamente, alla seconda strategia della manipolazione secondo Noam Chomsky.
Un po’ di tempo fa avevo trovato una vignetta in cui Giorgiana Masi sputa su Francesco Cossiga, ma ora non riesco a trovarla. (*)
Ovviamente ho goduto anche per la morte di Giulio Andreotti, a cui Spinoza ha dedicato l’articolo «Memento Moro» quando Giulio Andreotti ancora era vivo, ma risultava morto su Wikipedia; dopo la sua morte, è uscito l’articolo «Il coccodrillo come fa».
Anche se mi dispiace molto per la morte di Giorgio Faletti, mi piace molto una battuta fatta poco tempo fa da Debora Billi: «È morto il Giorgio sbagliato». Io avrei goduto molto per la morte di Giorgio Napolitano.
Vogliamo parlare di Michael Schumacher? Dicono che la sua morte farebbe più notizia della morte di tanti palestinesi innocenti.
Vogliamo parlare di Fidel Castro? Ha 88 anni, però mi risulta che è in ottime condizioni di salute, mentre Hugo Chávez è morto; probabilmente qualcuno aveva interesse a farlo fuori, ma di questo parlerò in un articolo separato. Ora voglio mettere due vignette che mi piacciono molto.
Per ora penso di aver finito, ma aggiornerò l’articolo se trovo altre cose interessanti in merito. Tra l’altro, speravo di trovare aforismi sull’umorismo nero.
(*)Aggiornamento del 24 aprile 2015 (con correzione del 2 maggio 2015)
Ho trovato la vignetta in cui Giorgiana Masi sputa su Francesco Cossiga.
Avevo aggiunto una vignetta umoristica su Elsa Fornero, ma poi ho capito che non faceva abbastanza umorismo nero. Se trovo vignette abbastanza pesanti su Elsa, le aggiungerò a questo articolo. Per ora aggiungo altre vignette umoristiche.
Qui abbiamo una vignetta su Silvio Berlusconi.
Qui abbiamo una vignetta sugli incidenti negli ambienti di lavoro.
Chi non l’avesse già fatto, è invitato a lèggere l’articolo su lavoro e sicurezza, ma anche quello sull’Expo di Milano.
Ho aggiunto una sezione satirica nel mio sito, con una sottosezione dedicata a Vauro.