La dittatura nordcoreana

Ultimamente ho visto vari documentari sulla dittatura nordcoreana. Il governo nordcoreano fa tante porcate; cerca di nasconderle, ma qualcosa viene fuori.

bandiera della dittatura nordcoreana
Bandiera della Corea del Nord

Ho visto documentari sulle prigioni nordcoreane, in cui finiscono i cittadini che esprimono disaccordo verso il governo.

Il governo nordcoreano fa il possibile per impedire ai cittadini di uscire dal loro paese, ma alcuni nordcoreani riescono a scappare; alcuni vengono catturati dalla polizia cinese e vengono portati nella Corea del Nord, ma non si sa cosa succede dopo; alcuni nordcoreani riescono a raggiungere la Corea del Sud o altri Stati vivibili.

Tanti nordcoreani fuggitivi testimoniano, e le testimonianze sono inquietanti.

Oggi ho visto un documentario in cui vengono intervistati vari nordcoreani, tra cui un ex torturatore pentito.

I documentari che ho visto ultimamente sono in spagnolo; per ora non ho trovato niente in italiano.

Tra l’altro, cittadini di tanti Stati possono visitare la Corea del Nord come turisti, ma devono seguire i percorsi decisi dalle guide, che ovviamente eseguono gli ordini del governo.

I turisti che visitano la Corea del Nord vedono solo la parte migliore, come i musei, in alcuni dei quali viene falsificata la storia; per esempio, si parla degli Stati Uniti d’America come del nemico più pericoloso. Non voglio santificare il governo statunitense, né quello attuale, né quelli precedenti, ma il governo nordcoreano fa di peggio per quanto riguarda i diritti umani. Nella Corea del Nord, se un cittadino commette un crimine, non solo quel cittadino, ma tutta la famiglia può finire in prigione; è qualcosa di molto peggio della legge delle bande vigente in Texas.

Tra l’altro, mi danno l’amaro coloro che parlano bene della Corea del Nord dopo averla visitata come turisti; il primo esempio che mi viene in mente è Antonio Razzi, ma non è l’unico.

Vogliamo parlare di Alejandro Cao de Benós de Les y Pérez? È nato in Spagna, ma oltre ad avere la cittadinanza spagnola, ha la cittadinanza nordcoreana; non so come l’ha acquisita, ma ho ascoltato alcune interviste.

Ho trovato anche un filmato che parla della Corea del Nord in modo umoristico.

Avrei ancora altre cose da dire sulla dittatura nordcoreana, ma per ora mi fermo qua. Chi non l’avesse già fatto, è invitato a lèggere l’articolo sulla guerra di Corea e quello sui paesi divisi dai muri.

 

Se questo articolo vi è piaciuto, probabilmente vi piacerà il racconto «Rapisardo e Ayako a Seul».

Pubblicato da Paolo Marzano

Sono nato a Roma, dove ancora abito. Con l'eccezione dell'Erasmus e di altri soggiorni all'estero, non ho mai abitato fuori Roma. Nel 2010 ero candidato alla Regione Lazio; nel 2013 ero candidato al Comune di Roma. Ho studiato fisica a Tor Vergata. Ho un'ottima conoscenza della lingua spagnola; mi piacerebbe conoscere tante lingue. Frequento varie reti sociali, tra cui Diaspora.

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