In questo articolo parlerò prevalentemente degli scioperi del trasporto pubblico, che a Roma vengono fatti quasi sempre di venerdì, e probabilmente anche in altre città italiane.
Questo articolo non piacerà ai lavoratori del trasporto pubblico; tali lavoratori sono pregati di non lèggere questo articolo, e se proprio decidono di farlo, sono pregati di astenersi dal fare commenti stupidi.
Perché gli scioperi del trasporto pubblico vengono fatti abitualmente di venerdì? Io dico che fanno così per fare tre giorni liberi consecutivi; è vero che gli autobus girano anche di sabato e domenica, ma sono meno frequenti; questo significa che di sabato e domenica lavora meno gente, anche nel trasporto pubblico.
Se gli scioperi venissero fatti ogni volta in un giorno diverso della settimana, potrei anche credere a chi dice che ci sono motivi seri per scioperare, ma finché sarà così abituale il venerdì come giorno di sciopero, avrò la convinzione che i lavoratori del trasporto pubblico fanno sciopero perché non hanno voglia di lavorare.
A cosa serve scegliere lo stesso giorno della settimana tutte le volte (o quasi)? Ricordo alcuni scioperi fatti di lunedì, ma ci sono sempre tre giorni liberi consecutivi, per il motivo che ho detto prima.
Lo sciopero del trasporto pubblico non fa l’interesse degli utenti; forse fa l’interesse dei lavoratori, che non riceveranno lo stipendio per il giorno di sciopero, ma faranno un giorno libero in più. Lo sciopero potrebbe fare l’interesse della compagnia di trasporto pubblico, che in questo modo dovrà dare meno soldi ai dipendenti e spenderà meno soldi per il carburante.
Se ci fosse concorrenza nel trasporto pubblico, uno potrebbe prendere mezzi pubblici di altre compagnie quando una compagnia fa sciopero, mentre i lavoratori potrebbero scegliere la compagnia che offre le migliori condizioni di lavoro.
Se tutte le strade fossero munite di piste ciclabili e percorsi pedonali, uno potrebbe «approfittare» dello sciopero del trasporto pubblico per andare a piedi o in bicicletta, in modo da migliorare la propria salute. Non so come funziona in altre città, ma a Roma ci sono poche piste ciclabili, e non tutte le strade sono munite di marciapiedi, pertanto è troppo rischioso andare a piedi o in bicicletta; questo contribuisce ad aumentare il traffico nei giorni di sciopero del trasporto pubblico, in quanto tanta gente deve usare il proprio mezzo privato; chi non ha mezzi privati deve prendere un taxi. Una volta ho visto una fila molto lunga in una stazione di taxi; dicono che è così ogni volta che mancano gli autobus.
Cosa posso aggiungere? Per ora penso di aver detto le cose più importanti. In più, oltre a parlare di problemi, ho suggerito alcune soluzioni.
Aggiornamento del 2 ottobre 2015
Un po’ di tempo fa ho scritto un articolo che spiega perché certi autobus di Roma non passano. Gli autisti almeno in parte sono innocenti. Il problema è il personale ATAC non viaggiante, che di sabato e domenica non lavora. Quale migliore occasione per fare tre giorni liberi consecutivi?
Articoli interni collegati direttamente o indirettamente con gli scioperi e con la viabilità
Il trasporto pubblico di Roma (prima parte)
Il trasporto pubblico di Roma (seconda parte)
Pagine esterne sugli scioperi di venerdì
Estense (Quotidiano di informazione ferrarese)