Perché scrivo un articolo su Rock in Roma? Mi piace parlare di eventi culturali? Sì, ma c’è anche un altro motivo: oggi si è verificato un episodio che mi ha urtato.
Oggi (14 luglio 2018) avevo un appuntamento nella sede di Yoga Aventino; è andato tutto bene, infatti Rock in Roma non ha interferito eccessivamente con il mio appuntamento, ma non mi è piaciuto il comportamento di certi volontari che lavorano per il concerto di Roger Waters.
Poiché il concerto si svolge nel Circo Massimo, varie strade sono state chiuse al traffico, e fin qui niente di strano, ma ho notato disaccordo tra i volontari. Provo a spiegarmi meglio. In Via delle Terme Deciane, vicino all’incrocio con Via dell’Ara di Conso, arriva un’automobile; il conducente risulta residente e disabile, pertanto l’automobile viene autorizzata a passare, ma al punto di controllo successivo, ci sono transenne, che impediscono il passaggio di qualunque veicolo. I volontari hanno l’ordine di lasciare le transenne al loro posto, costringendo la gente a cercare un percorso alternativo. A questo punto, l’automobile torna al punto di controllo precedente, dove i volontari invitano il conducente a cercare un punto di controllo dei vigili urbani, che a loro volta avrebbero consigliato un percorso alternativo.
Quando vengo a sapere del disaccordo, chiedo chi ha organizzato l’evento, per sapere se è possibile parlare con un responsabile, poi dico chiaramente che qualcosa non va se c’è disaccordo tra volontari che si occupano dello stesso evento. I volontari mi invitano a concentrarmi sul mio appuntamento e ad astenermi dal commentare il modo in cui è stato organizzato il concerto di Roger Waters. Tale risposta mi urta, perché è mio diritto commentare una cosa che riguarda tutti, ed è mio diritto parlare con il responsabile. Poiché avevo altre cose da fare, non ho insistito con la ricerca del responsabile dell’evento, ma ho detto chiaramente che avrei scritto un articolo in merito.
Cosa sta facendo Virginia Raggi? Probabilmente non sta facendo l’interesse degli abitanti di Roma. Capisco che Roger Waters piace a tanta gente, e capisco anche che il suo concerto potrebbe portare soldi nelle casse del Comune, ma è chiaro che ci sono anomalie nel modo in cui l’evento è stato organizzato.