Scriverò più o meno le stesse cose che ho scritto nell’articolo sull’ora (il)legale, ma aggiungerò anche qualcosa di nuovo.
Se l’ora (il)legale servisse a qualcosa, la terrebbero tutto l’anno; mi risulta che in alcuni Stati si fa così. Una volta ho letto in Internet che la Russia per un periodo ha tenuto l’ora (il)legale tutto l’anno, ma in questo modo alcune regioni avevano l’alba alle 11 nei giorni più freddi dell’anno, e questo poteva dare problemi. Poco fa ho letto che la Russia ha abolito l’ora (il)legale; questo significa che ora tiene l’ora solare tutto l’anno; secondo me tutti gli Stati dovrebbero fare così.
Io dico anche un’altra cosa. Fino al solstizio d’inverno, le ore di luce saranno sempre di meno, con l’alba che ritarda sempre di più e il tramonto che anticipa sempre di più. Con l’ora solare, da una parte avremo la soddisfazione di alzarci con il Sole più in alto sull’orizzonte, ma da un’altra parte avremo l’insoddisfazione di avere meno luce solare nel pomeriggio. Non solo dobbiamo sopportare il tramonto anticipato per motivi naturali; ci si mette anche il governo facendoci tornare all’ora solare. Per come la vedo io, la cosa migliore è mantenere lo stesso fuso orario tutto l’anno, in modo da evitare problemi di adattamento.
Come dicevo nell’altro articolo, c’è anche il problema di chi lavora di notte. A marzo alcuni hanno lavorato un’ora in meno. Questa notte alcuni hanno lavorato un’ora in più. Il problema è che a questa differenza di ore lavorative non corrisponde una differenza di retribuzione, almeno per quello che so.