Si poteva evitare lo scontro? Ovviamente sì. In che modo? Anche se capisco poco di ferrovie, so che in vari modi era possibile evitare l’incidente.
Mi risulta che nella zona interessata c’era un unico binario, di conseguenza i treni dovevano viaggiare a senso unico alternato, mentre qualcuno ha deciso di mandare due treni sullo stesso binario, in sensi di marcia opposti, e questo ha portato allo scontro.
Perché un unico binario? Non potevano costruirne due? Certo che sì, e per quello che so neanche mancavano i soldi, ma le autorità competenti hanno deciso di non costruire il secondo binario.
In più, in attesa del secondo binario, i dirigenti delle ferrovie potevano installare un apposito sistema di sicurezza, che avrebbe bloccato il treno in partenza fino all’arrivo dell’altro treno.
Ora la società che gestisce le ferrovie dovrà risarcire il danno. Quanti soldi? Spero più di quanto sarebbero costati i lavori per il secondo binario; non servirà a portare in vita le persone morte nell’incidente, ma servirà di lezione per altri dirigenti, così capiranno che investire sulla sicurezza costa meno che risarcire i danni.
Mi risulta che è stato fatto un funerale di Stato per la gente morta nell’incidente ferroviario; mi sembra giusto, come mi sembra giusta la presenza del presidente della Repubblica.
Parlando di funerali di Stato, mi viene in mente il terremoto del 2009 in Abruzzo; da un po’ non mi sono arrivate notizie in merito. Per caso L’Aquila è tornata a funzionare nel modo giusto? Spero di sì, ma qualcosa mi dice che i lavori di ricostruzione non sono stati portati a termine.
Pagine esterne sull’incidente ferroviario in Puglia
Repubblica — Intervista all’assessore ai trasporti
Repubblica — I quattro errori dietro la strage
Repubblica — 27 morti e 50 feriti
Il Fatto Quotidiano — Sarebbero bastati meno di €400000 per azzerare i rischi