Fermate inutili

A Roma ci sono fermate inutili, nel senso che certe fermate dell’autobus si trovano vicino al capolinea di arrivo. Un esempio è la fermata del 664 di Via del Calice, che una volta si trovava davanti al bar «In & Out», mentre ora si trova davanti alla scuola elementare di Via del Calice, a 30 m dal capolinea di arrivo. A cosa può servire quella fermata? Se proprio c’era bisogno di una fermata davanti alla scuola elementare, potevano metterla senza eliminare la fermata davanti al bar. Dopo spiegherò i motivi (futili) per cui l’autobus non ferma più davanti al bar, ma prima voglio rivelare il paradosso. Quando il 664 parte da Largo Cosoleto, non c’è una fermata a trenta metri, che sarebbe utile per chi perde l’autobus al capolinea e potrebbe prenderlo facendo una corsa.

fermate inutili
vecchia fermata di Via del Calice (Roma Today)

Per come la vedo io, la nuova fermata di Via del Calice è la fermata più inutile della storia del trasporto pubblico. Mi piacerebbe sapere se ci sono fermate inutili in altri quartieri o in altre città.

Un problema di Via del Calice è la mancanza di marciapiedi, almeno in alcuni tratti.

Un po’ di tempo fa, c’è stata una discussione nel gruppo Facebook del CdQ Capannelle-Statuario, proprio in merito alla fermata inutile di Via del Calice. Se ho capito bene, alcuni condòmini si sono lamentati del fatto che la fermata stava proprio davanti al loro condominio, lo stesso condominio che ospita il bar «In & Out» e altri locali.

Sia chiaro, a Roma ci sono tanti problemi. La linea 664 non è l’unica linea di autobus ad avere problemi, però ci tenevo a parlare della fermata inutile di Via del Calice.

Perché il Comune di Roma non espropria i terreni necessari per costruire marciapiedi? In questo modo, l’ATAC potrebbe mettere la fermata dove serve di più.

Spero che il comitato di quartiere faccia tutto il possibile, e spero anche che il Comune di Roma e il VII municipio ascoltino le proposte e le portino avanti.

All’ultima elezione comunale ho votato per Virginia Raggi; spero di aver fatto la cosa giusta.

Pubblicato da Paolo Marzano

Sono nato a Roma, dove ancora abito. Con l'eccezione dell'Erasmus e di altri soggiorni all'estero, non ho mai abitato fuori Roma. Nel 2010 ero candidato alla Regione Lazio; nel 2013 ero candidato al Comune di Roma. Ho studiato fisica a Tor Vergata. Ho un'ottima conoscenza della lingua spagnola; mi piacerebbe conoscere tante lingue. Frequento varie reti sociali, tra cui Diaspora.

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