10 agosto 2014 Oggi per la prima volta ho visitato il Parco dell'Albufera, che si trova poco al di fuori di Valenzia, anche se nel comune di Valenzia; per arrivarci ho preso un autobus giallo, per il quale non è valida la tessera che uso per gli autobus rossi, infatti ho comprato un biglietto apposito dopo la salita sull'autobus. Una cosa che mi piace degli autobus spagnoli è che i biglietti possono essere comprati anche all'interno dello stesso autobus in cui si viaggia, almeno negli autobus in cui io ho viaggiato. All'arrivo al parco, scendo e vedo un lago grande; è possibile fare un giro in barca per €4 a persona, ma bisogna essere almeno cinque; non mi andava di aspettare altri viaggiatori, allora ho rinunciato. Ho percorso un sentiero di legno, poi uno di cemento che mi ha portato a una delle spiagge che si trovano vicino al parco naturale. Non so se la spiaggia è riconosciuta dal comune come spiaggia nudista, ma è frequentata da nudisti, allora io ho seguito il loro esempio e ho fatto il bagno, anche se il bagno è durato poco; volevo fare altre cose. Esco dalla spiaggia e percorro il sentiero di cemento al contrario; mi perdo, ma a un certo punto trovo il Casal d'Esplai, dove mi danno indicazioni per la fermata dell'autobus e mi offrono acqua da bere. Percorro il sentiero di cemento fino alla strada; il percorso è stato lungo ma soddisfacente. Quando arrivo alla strada, cerco la fermata dell'autobus, la trovo e aspetto l'autobus; dopo un po' l'autobus arriva, allora io salgo e torno a Valenzia. Ho pranzato a Valenzia, poi ho fatto un giro nei centri commerciali; ho comprato un libro sulla terza repubblica spagnola; penso di lèggerlo quando starò in Italia.
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