Il 19 giugno 2016 scrivo la prima versione del racconto «Rafel di Benidorm».
Questo racconto è collegato con «Rapisardo il trucido».
I racconti «Rapisardo il trucido» e «Rafel di Benidorm» sono opere di fantasia.
Rafel di Benidorm di Paolo Marzano è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
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Mi chiamo Rafel; sono nato ad Alicante, ma da anni abito a Benidorm. Lavoro in un bar con vista sul mare. Il mio lavoro mi piace, anche se ho avuto clienti difficili. Per me non è difficile esaudire le richieste di clienti esigenti. Se qualcuno vuole un caffè lungo o un caffè corto, non c'è problema; con molto piacere esaudisco la richiesta del cliente. Il problema è quando certi clienti urlano pretendendo di avere ragione. Certi clienti scrivono sui tavoli; quando li colgo sul fatto, li espello; alcuni escono spontaneamente; per altri ho dovuto chiamare la polizia. La mia fortuna è che Benidorm è una città abbastanza sicura, in quanto la polizia arriva presto. La Spagna in generale non è sicura, ma Benidorm sì, perché ha un ottimo corpo di polizia locale. Varie volte ci sono state risse nel mio bar, ma i poliziotti hanno fatto un ottimo lavoro tutte le volte.
Nel tempo libero vado in giro per Benidorm o per altre città. Mi piace molto Villajoyosa, che sta nelle vicinanze di Benidorm.
Quando ho un giorno libero, certe volte ne approfitto per visitare città lontane, mentre altre volte ne approfitto per divertirmi a Terra Mítica, il parco tematico benidormense, che attira gente da tutta la Comunità Valenziana e non solo. A Terra Mítica ho conosciuto Rapisardo, che viene da Roma e da qualche anno abita a Valenzia, anche se in certi periodi alloggia a Benidorm con la sua compagna Ayako. Rapisardo parla bene lo spagnolo, ed è molto espansivo. Certe volte Rapisardo viene nel mio bar e mi racconta alcune storie; mi ha parlato della sua infanzia turbolenta. Devo dire che ammiro Rapisardo, perché ha cercato di liberarsi di certi pessimi insegnamenti che ha ricevuto, anche se in parte è merito di Ayako.
Come suggerisce il nome, Ayako è giapponese; quando mi ha detto che lavoro fa, ero sorpreso, ma non scandalizzato. Ayako fa la prostituta, e io varie volte ho usufruito dei suoi servizi. Rapisardo e Ayako sono una coppia aperta, infatti si trovano bene a Benidorm, perché a Benidorm nessuno si scandalizza per queste cose.
Certe volte anch'io racconto le mie storie a Rapisardo. Una volta ho fatto visita all'Isola dei Giornalisti, ma tale isola mi ha un po' deluso. Rapisardo, dopo avermi sentito parlare dell'Isola dei Giornalisti, mi ha parlato di Tabarca, che per lui è stata deludente.
Rapisardo mi ha parlato delle sue visite a Peñíscola, Benicarló e Vinaròs; io ci vado ogni volta che ho bisogno di rilassarmi, mentre vado a Valenzia quando ho voglia di alloggiare in una città grande ma percorribile in bicicletta.
Anche Alicante mi piace, ma non c'è paragone con Valenzia. Per un periodo ho alloggiato a Castellón de la Plana; mi piace perché è tranquilla, anche se è molto più grande di altre città della Comunità Valenziana.
Nella Comunità Valenziana si parla catalano, anche se noi lo chiamiamo valenziano; è come distinguere tra spagnolo e castigliano. Rapisardo non parla bene il catalano, ma sta seguendo un corso insieme ad Ayako.
Io parlo abbastanza bene l'italiano, infatti ho lavorato anche in Italia; là ho imparato a fare il cappuccino, che servo anche nel mio bar.
Anche se il mio lavoro mi piace, mi piacerebbe lasciarlo almeno per un po'. È vero che ho le ferie in vari periodi dell'anno, soprattutto in bassa stagione, ma io vorrei lasciare il lavoro almeno per un anno, allora chiedo a Rapisardo come fare. Rapisardo dice che guadagna soldi grazie ai suoi video in Internet e grazie alle lezioni private di fisica e matematica. Io sono portato per altre materie, infatti mi piacerebbe lavorare come guida turistica, allora Rapisardo mi aiuta a cercare corsi per guide turistiche, grazie ai quali è possibile ottenere attestati che autorizzano a esercitare la professione di guida turistica.
Ora ho poco tempo libero, perché fuori dall'orario di lavoro seguo il corso, ma vale la pena, perché alla fine potrò lavorare come guida turistica nella Comunità Valenziana.
Alla fine del corso, lascio il bar ai miei soci, che sono anche miei amici, infatti mi fido di loro.
Inizio il mio lavoro come guida turistica. Lavoro in musei e siti archeologici. Guadagno abbastanza da poter prendere lunghi periodi di riposo. Certe volte approfitto dei giorni liberi per visitare altre comunità autonome della Spagna, o anche altri Stati. L'Italia mi piace, anche se capisco Rapisardo quando rifiuta di andarci. Roma mi incuriosisce, ma Rapisardo mi ha parlato del trasporto pubblico che funziona in modo approssimativo, infatti almeno per ora preferisco visitare altre città italiane.
Certe volte faccio registrazioni video che poi metto in Internet; certe volte parlo del mio lavoro di barista, mentre altre volte parlo del mio lavoro di guida turistica. All'inizio ho poche visualizzazioni, ma dopo mille video ho un grande numero di visualizzazioni, perché tanta gente mi conosce, di conseguenza mi arrivano tanti soldi, con cui posso smettere di lavorare. Forse in futuro riprenderò il mio vecchio lavoro, ma lo farò perché mi piace e non per guadagnare soldi, anche se è ovvio che con il bar si guadagna abbastanza.
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