25 agosto 2014 Questa mattina ho visitato la Playa de San Juan per la prima volta; là è presente un ufficio informazioni turistiche; ho fatto un po' di domande, prevalentemente sulle spiagge e sul trasporto pubblico. L'impiegata è molto gentile con me; mi spiega dove si trova la spiaggia nudista e quali autobus passano per San Juan. Se ho capito bene, San Juan è frazione di Alicante, come Ostia è frazione di Roma. Dopo aver ricevuto le informazioni necessarie, percorro la costa fino a raggiungere la spiaggia indicata. Quella spiaggia ha il vantaggio di essere frequentata prevalentemente da nudisti, ma ha lo svantaggio di avere tante rocce e poca sabbia. Ho fatto il bagno, ma è stato meglio in altre spiagge. Dopo un po', esco dalla spiaggia, ma per raggiungere la strada faccio un percorso alternativo e mi perdo; chiedo informazioni, poi raggiungo una fermata del 22; è lo stesso autobus che ho preso all'andata; scendo al Corte Inglés, ma non è lo stesso dell'andata. Ad Alicante ci sono almeno tre Corte Inglés. Quando capisco di aver sbagliato fermata, l'autobus era partito da un po', e io non avevo intenzione di aspettare il successivo. Percorro le strade vicine, poi chiedo informazioni e mi regolo di conseguenza. Quando trovo la stazione ferroviaria, il resto è facile. Nel pomeriggio volevo visitare il MACA (Museo de Arte Contemporáneo de Alicante), ma di lunedì è chiuso; l'ho saputo solo oggi, leggendo un foglio che avevo preso alcuni giorni fa in un ufficio informazioni turistiche. A questo punto cerco il museo dell'acqua, ma anche quello è chiuso di lunedì, allora faccio un giro per Alicante. Volevo partecipare a una lezion di tai chi che si svolge alla Playa de San Juan, ma è troppo tardi; se ho capito bene, la prossima dovrebbe essere mercoledì; spero di fare in tempo.
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