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26 agosto 2014 Questa mattina ho girato per Alicante; ho percorso strade che non conoscevo; nella Calle San Fernando c'è un bar gestito da un italiano; abbiamo parlato dell'Italia e della Spagna, ma anche di Roma e Alicante; tra l'altro, io ho parlato delle mie candidature, dicendo anche che mi piacerebbe fare parte del governo italiano per risolvere tanti problemi. Parlando di problemi italiani, ho detto che secondo me bisogna aprire le case di tolleranza; in Spagna esiste qualcosa di simile con un nome diverso; a Madrid si chiamano «saune»; ad Alicante si chiamano «night club», ma il succo è quello. Perché in Italia non si riesce a fare qualcosa di simile? Per la presenza del Vaticano? Secondo me, il problema non è il Vaticano in sé, ma i parlamentari che non hanno il coraggio di fare diversamente da come dice il Vaticano; lo dico io che odio la Chiesa cattolica. I discorsi con il barista sono stati interessanti; alla fine esco dal bar e vado a casa. Nel pomeriggio vado al MACA (Museo di Arte Contemporanea di Alicante); alcune opere mi sono piaciute; altre mi sono sembrate troppo banali; c'erano cose che potevo fare anch'io. Dopo la visita al MACA, avevo l'idea di visitare il museo dell'acqua, ma ho preferito fare altre cose. Dopo cena, ho fatto un altro giro per Alicante; ne avevo bisogno, perché la cena è stata abbondante. Dopo il giro per Alicante, sono tornato a casa. Ancora non so cosa farò domani; ci sono tante cose che non ho visto; probabilmente non riuscirò a vederle tutte prima del ritorno a Roma; spero di vedere almeno le cose che mi interessano di più.
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