2 agosto 2014

Oggi ho preso il treno da Peñíscola a Valenzia; era un Talgo; fermava a Castellón, ma io ovviamente sono sceso alla stazione successiva, cioè, Valenzia Nord.

Anche se complessivamente sono soddisfatto del soggiorno a Peñíscola, sono schifato per i seguenti motivi:

1—L'autobus che ho preso fermava lontano dalla stazione di Benicarló; se volevo arrivare alla stazione, dovevo prendere l'autobus precedente, ma a Peñíscola gli autobus non sono abbastanza frequenti.

2—Alla stazione di Benicarló, il distributore automatico di biglietti non funzionava, pertanto ho dovuto fare la fila allo sportello.

Vado in un locutorio vicino alla stazione ferroviaria di Valenzia Nord, poi in un bar della stessa via; là mi consigliano di prendere un taxi per raggiungere la mia destinazione; io seguo il consiglio; probabilmente il percorso previsto era troppo lungo da fare a piedi, e non so se gli autobus di Valenzia possono portare valigie pesanti.

Arrivo a destinazione molto prima del previsto; avevo appuntamento per le 17:00 con la proprietaria della casa; non mi ricordo che ora era, ma tanti spagnoli stavano pranzando; è vero che pranzano più tardi di noi italiani, ma non così tardi. Io avevo portato il pranzo da casa, ma non avevo qualcosa per prendere il cibo; non volevo usare direttamente le mani, allora vado in un negozio cinese, dove compro le bacchette.

All'ora dell'appuntamento, la proprietaria mi riconosce, probabilmente dalle valigie che porto; stava al V piano; mi invita a salire, allora io salgo; quando arrivo, lei mi spiega tante cose su Valenzia e provincia.

Ancora devo visitare l'ufficio per il turismo; se lo trovo aperto, ci vado, altrimenti ci andrò domani.

 

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