Sopravvivere in Italia

Poco tempo fa ho conosciuto un blog che spiega come sopravvivere nelle situazioni più inaspettate, e un altro che spiega come si vive a Roma senza una casa; entrambi i blog sono molto interessanti secondo me; il primo mi sembra molto utile, ma spero di non avere mai bisogno delle informazioni contenute, almeno per quanto riguarda certi articoli; il secondo spiega la situazione di chi non ha una casa, e secondo me, dovrebbe essere letto dai sindaci e dai consiglieri comunali di tutta l’Italia.Sopravvivere in Italia è difficile ma possibile.

Si parla tanto della crisi italiana, che ovviamente è voluta dal governo. Mi vengono in mente le strategie della manipolazione secondo Noam Chomsky; una di queste è creare un problema e risolverlo con mezzi tutt’altro che piacevoli; tale strategia è conosciuta in Italia come metodo Cossiga, in «onore» di un terrorista che è stato anche presidente della Repubblica Italiana.


Non so se in Italia c’è mai stata democrazia, ma ultimamente si vive male; tanti giovani italiani stanno senza lavoro e devono vivere con le loro famiglie; dò pienamente ragione a Francesco Barbato quando dice che il governo ha rotto i coglioni ai giovani italiani.

Parlando di gente senza casa, mi viene in mente l’assurda distinzione che viene fatta tra rom e barboni, almeno stando a certi articoli che trovo con i motori di ricerca a mia disposizione.

Parlando di sopravvivenza, mi viene in mente il governo italiano che pretende i soldi dagli italiani, ma non paga i suoi debiti. Tanti italiani si suicidano per i debiti. Pietro Paganelli, prima di suicidarsi, aveva scritto un bigliettino con su scritto: «La dignità vale più della vita». Mi risulta che chi ha debiti e crediti con lo Stato, non può compensare, nel senso che lo Stato comunque pretende i soldi dovuti dai cittadini e non paga i soldi dovuti ai cittadini, almeno era così fino a poco tempo fa, poi è uscita una legge proposta da parlamentari pentastellati, che vieta al governo di pretendere soldi da chi ha crediti con lo Stato. Tra l’altro, è risaputo che Equitalia è forte con i deboli e debole coi forti.

Spero che il prossimo parlamento italiano possa risolvere questi e altri problemi.

Ho iniziato parlando di sopravvivenza, ma inevitabilmente ho parlato di tante altre cose. È chiaro che tanti argomenti sono collegati tra loro, pertanto è difficile concentrarsi su un unico argomento.

Ulteriori collegamenti ad altre pagine che spiegano come sopravvivere in situazioni inaspettate

Sopravvivenza totale

Portale sopravvivenza

Pillole di sopravvivenza

Scuola di sopravvivenza

 

Pubblicato da Paolo Marzano

Sono nato a Roma, dove ancora abito. Con l'eccezione dell'Erasmus e di altri soggiorni all'estero, non ho mai abitato fuori Roma. Nel 2010 ero candidato alla Regione Lazio; nel 2013 ero candidato al Comune di Roma. Ho studiato fisica a Tor Vergata. Ho un'ottima conoscenza della lingua spagnola; mi piacerebbe conoscere tante lingue. Frequento varie reti sociali, tra cui Diaspora.

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