Dopo l’articolo su Jil Love, volevo scriverne uno su Pablo Iglesias e su Podemos, ma ancora non ho informazioni sufficienti in merito. In questo articolo parlerò di PP e PSOE, due partiti spagnoli che fingono di stare uno contro l’altro, ma sono molto simili tra loro. In più, se uno dei due partiti fa porcate, la maggioranza degli spagnoli vota per l’altro partito, anche se PP e PSOE non sono gli unici partiti spagnoli. Vi ricorda qualcosa? Per quello che so, manca solo il governo di coalizione tra i due grandi partiti; per il resto, PP e PSOE hanno fatto le stesse cose di PD ed ex PdL.
Devo dire che so poco sul PPSOE, ma quello che ho sentito in Spagna è inquietante. Ho sentito un po’ di cose interessanti durante il soggiorno nella Comunità Valenziana. C’è gente che vota per i partiti piccoli, ma la maggioranza degli spagnoli vota per i due partiti maggiori.
Si direbbe che Podemos sta facendo la differenza, un po’ come il Movimento 5 Stelle in Italia. Capisco le critiche al Movimento 5 Stelle. Certe volte Beppe Grillo è irritante, ma il suo movimento sta cercando di migliorare l’Italia. Non conosco bene Podemos, pertanto non so quanto regge il paragone con il Movimento 5 Stelle.
Su José María Aznar ho sentito dire tutto e il contrario di tutto, ma dicono che José Luis Zapatero ha peggiorato la Spagna, e Mariano Rajoy ha continuato l’opera.

Più tagli
Meno diritti
Tra l’altro, mi risulta che PP e PSOE hanno l’abitudine di non mantenere le proprie promesse.

Se il discorso viene letto dalla prima riga all’ultima, ha un significato. Se il discorso viene letto dall’ultima riga alla prima, ha un altro significato.
Cosa porta la gente a votare per i soliti partiti? Per rispondere a questa domanda, probabilmente bisogna aver studiato psicologia.
Concludo con un aforisma di Albert Einstein: «Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi».