L’inglese è un dialetto

Per come la vedo io, l’inglese è un dialetto. Una lingua è regolata da un’accademia e ha regole definite per la pronuncia delle parole; l’inglese non ha nessuna delle due cose, almeno non mi risulta.

Perché scrivo un articolo sull’inglese? Spesso mi càpita di discutere di questo argomento. Spesso mi viene detto che l’inglese è di tutti perché è una lingua che tutti conoscono, ma non è così. Nessuna lingua è di tutti, o meglio, le lingue artificiali, per il fatto che non vengono parlate da uno o più popoli in particolare, possono essere considerate di tutti, ma di questo parlerò più tardi. Ogni tanto qualcuno dice che l’inglese è facile; io di solito rispondo ironicamente: «È facilissimo, soprattutto per la fonetica». Per quanto riguarda la grammatica, potrei anche essere d’accordo con chi dice che l’inglese è facile, ma la pronuncia delle parole è molto difficile; in altre lingue, è sufficiente vedere una parola per sapere come si pronuncia, in inglese non è così; in altre lingue possono esserci eccezioni alle regole di pronuncia, mentre l’inglese neanche ha regole, infatti mi piacerebbe capire come fanno gli anglofoni a capirsi tra di loro.

Per me, l'inglese è un dialetto.
No all’inglese!

Mi piacerebbe capire perché in vari àmbiti si usa l’inglese per le comunicazioni internazionali; probabilmente perché gli Stati Uniti d’America hanno «portato la democrazia» in altri paesi, di conseguenza hanno imposto il loro dialetto in vari àmbiti, per esempio negli aeroporti, dove l’inglese è presente come seconda «lingua», o come unica «lingua» se l’aeroporto si trova in un paese anglofono.

Tornando al discorso sulle lingue artificiali, mi piacerebbe capire perché tali lingue hanno avuto poco successo. Probabilmente molti di voi hanno sentito parlare dell’esperanto, mentre pochi hanno sentito nominare l’interlingua; queste sono due lingue artificiali, ma la lista è molto lunga.

L’esperanto può anche non piacere, ma ha una grammatica semplice e ha regole definite per la pronuncia delle parole; ogni singola lettera si pronuncia sempre nello stesso modo, senza eccezioni, indipendentemente dalle lettere che vengono prima e dopo; in più, non ci sono lettere mute, che sono presenti in altre lingue.

Pubblicato da Paolo Marzano

Sono nato a Roma, dove ancora abito. Con l'eccezione dell'Erasmus e di altri soggiorni all'estero, non ho mai abitato fuori Roma. Nel 2010 ero candidato alla Regione Lazio; nel 2013 ero candidato al Comune di Roma. Ho studiato fisica a Tor Vergata. Ho un'ottima conoscenza della lingua spagnola; mi piacerebbe conoscere tante lingue. Frequento varie reti sociali, tra cui Diaspora.

3 Risposte a “L’inglese è un dialetto”

  1. L’inglese è diventato la lingua internazionale perchè l’America ha vinto la guerra;gli Americani subito dopo la guerra , non conoscevano nessuna lingua, e continuavano a esprimersi in inglese, ma era importante capirli , perciò gli altri popoli cominciarono a capire che era utile sapere l’inglese, e a studiarlo. Prima della guerra pochissimi al di fuori dell’area imperiale inglese ne conoscevano la lingua.

    1. L’inglese è diventato la lingua internazionale perchè l’America ha vinto la guerra? Detto così, sembra un incentivo a fare la guerra per sottomettere altri popoli, alla faccia dell’articolo 11 della costituzione italiana e di articoli analoghi contenuti in costituzioni di altri Stati.

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