Per come la vedo io, è giusto che ci siano i controlli, e mi sembra giusto che esistano strumenti elettronici che controllano la velocità dei veicoli, ma certe volte si verificano abusi di tali strumenti di controllo.
Si può multare un veicolo che va a 52 km/h quando il limite massimo è 50 km/h? Non so se la legge italiana lo consente, ma la mia morale lo vieta. La mia fortuna è che non lavoro in nessun corpo di pubblica sicurezza, altrimenti dovrei fare troppe cose contro la mia morale, e con questo non voglio dire niente contro gli agenti di pubblica sicurezza, che fanno tutto il possibile per rendere sicuro il nostro paese.
Cosa ho da dire sulla violazione del limite di velocità di cui sopra? A questa domanda risponderò con due domande:
1—Quanto fa 52-50?
2—Quando fa 52/50?
Alla prima domanda è facile rispondere. Per quanto riguarda la seconda domanda, ho fatto il calcolo a mano e ho trovato il seguente risultato: 1,04; tale risultato viene confermato dalla mia calcolatrice.
Studiando fisica, so che gli strumenti di misura fanno errori, non perché siano fatti male, ma perché la perfezione non esiste.
Possibile che uno strumento rileva una differenza di 2 km/h e un rapporto di 1,04?
Chi ci dice che il veicolo incriminato andava a 52 km/h? Forse andava a 49 km/h; non possiamo sapere con certezza se violava il limite di velocità.
Per rispettare la privacy di chi guidava, non dirò il nome del conducente né dell’automobile, e non dirò neanche dove si è verificato il fatto.
Secondo me, i comuni si approfittano del fatto che tanta gente preferisce pagare piuttosto che fare ricorso. Non so se fare ricorso ha un costo, ma sicuramente implica passaggi burocratici tutt’altro che trascurabili.
Pagine esterne sui limiti di velocità e su come fare ricorso
Pagina della Polizia di Stato con indicazioni su dove viene fatto il controllo della velocità
Non so in quale Comune sia avvenuto il fatto ma, se non ti hanno applicato il 5% di tolleranza strumentale puoi fare ricorso e vincerlo senza problemi… / l’ Art. 345 del regolamento di attuazione al codice della strada (Apparecchiature e mezzi di accertamento della osservanza dei limiti di velocita’) indica che:
” Le apparecchiature destinate a controllare l’osservanza dei limiti di velocita’ devono essere costruite in modo da raggiungere detto scopo fissando la velocita’ del veicolo in un dato momento in modo chiaro ed accertabile, tutelando la riservatezza dell’utente. Le singole apparecchiature devono essere approvate dal ministero dei Lavori pubblici. In sede di approvazione e’ disposto che per gli accertamenti della velocita’, qualunque sia l’apparecchiatura utilizzata, al valore rilevato sia applicata una riduzione pari al 5%, con un minimo di 5 km/h. Nella riduzione e’ compresa anche la tolleranza strumentale. /
Grazie per il commento! Il 105% (*) di 50 è 52,5; ovviamente la velocità era inferiore. In più, ovviamente non veniva superato il minimo di 5 km/h, che sarebbe stato superato andando a 55 km/h. Chi ha fatto la multa ha torto, ma gradirei sapere i passaggi necessari per fare ricorso.
Se mi dai un tuo indirizzo di posta elettronica, in privato ti dirò dove è avvenuto il fatto.
(*)All’inizio avevo scritto: «Il 5% di 50 è 52,5», ma ovviamente il 5% di 50 è 2,5; tale numero avrebbe dato 52,5 se aggiunto al numero 50 di cui parlavo nell’articolo.