Ho letto questo aforisma alcuni anni fa; mi piace molto; secondo me, fa capire che è inutile etichettare i partiti o chi ne fa parte con parole vuote come «destra» e «sinistra».
Quali sono le opinioni di destra? Quali sono le opinioni di sinistra? Ammesso che sia possibile fare una lista di opinioni di uno schieramento o dell’altro, è poco probabile avere solo opinioni di una delle liste.
Perché scrivo un articolo sulle parole «destra» e «sinistra»? Oggi ho parlato di Democrazia Digitale con alcuni miei conoscenti; alcuni di loro mi hanno chiesto se Democrazia Digitale è di destra o di sinistra; io ho risposto che secondo me quelle parole hanno poco senso.
Tra l’altro, secondo me il maggiore problema italiano non è rappresentato dai partiti, ma da chi ne fa parte. Ci sarebbe da fare un discorso lungo su certi partiti pieni di gente impresentabile, ma lo farò un altro giorno. Per ora voglio dire solo che secondo me è inutile votare per un partito o per un altro per semplice abitudine o perché qualcuno ci ha insegnato i valori di uno schieramento o dell’altro. Non sostengo neanche l’astensionismo. Secondo me, il non voto non è una soluzione, ma anzi un problema in più, per vari motivi che probabilmente spiegherò in articoli separati.
Concludo con un filmato di Mason Massy James.