Devo premettere che il calcio non mi piace. Qualcuno chiederà: «Se non ti piace, perché ne parli?». La risposta è semplice. Tanta gente parla di calcio; alcuni miei conoscenti parlano solo di calcio, almeno quando li sento parlare; non si interessano ad altri argomenti, neanche se li riguardano direttamente; spero che almeno si interessino anche al campionato mondiale di quest’anno.
Quando c’è stato il campionato mondiale di calcio in Brasile, giornali e televisioni ne parlavano molto, così come tanti miei conoscenti, nonostante gli affari sporchi che c’erano dietro. Tra l’altro, nello stesso anno di quel campionato mondiale, un viadotto è crollato a Balo Horizonte; non mi ricordo come l’ho saputo, ma non ho più sentito parlare di quel fatto, di conseguenza non so se il viadotto è stato ricostruito. Ci sarà un motivo per cui evito i telegiornali quando è possibile.
Un po’ di tempo fa ho scritto un articolo sul campionato mondiale di pallavolo femminile, altro evento di cui si è parlato poco. Io capisco la gente fissata con lo sport, ma perché parlare sempre dello stesso sport? In più, non sarebbe male se ogni tanto si parlasse anche di qualcos’altro. Non so voi, ma io mi stanco a parlare sempre della stessa cosa.
In Italia c’è tanto menefreghismo; probabilmente è per questo motivo che tante cose vanno male. Una canzone degli Articolo 31 dice: «Non togliermi il pallone e non ti disturbo più». Secondo me, quella canzone rende bene l’idea del menefreghismo italiano. Nell’articolo su Lambrenedetto XVI ho incorporato il video di quella canzone.
Pagine esterne sul campionato mondiale di calcio femminile 2015
Olimpiazzurra — Mondiali Canada 2015
Fase finale Coppa del Mondo FIFA Femminile 2015