AVVERTENZE

 

Questo racconto è un'opera di fantasia ed è tutt'altro che realistico.

Il 19 agosto 2016 scrivo questo racconto ispirandomi a un sogno che mi è capitato nella notte immediatamente precedente, e aggiungendo tante cose che non sono presenti nel sogno.

 

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Sogno benidormense

 

 

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Mi trovo a Benidorm, o almeno così mi dicono. Mi trovo su un'isola, diversamente dalla vera Benidorm, che si affaccia sul mare ma non si trova su un'isola.

Dalla vera Benidorm è possibile vedere l'Isola dei Giornalisti. Nel sogno, non solo è possibile vedere tale isola, ma è possibile raggiungerla a piedi grazie a un sentiero percorribile durante la bassa marea. Durante l'alta marea, tale sentiero è sommerso.

Nel sogno, Benidorm ha uno stabilimento balneare nudista.

 

Vado verso la grotta, poi ci entro. A un certo punto, arrivano alcuni miei amici muniti di torce. Come sono arrivati là? È un mistero, come tante altre cose.

I miei amici mi spiegano come si è formata la grotta, poi mi spiegano alcuni termini tecnici speleologici.

 

Vengo a sapere che la grotta rappresenta una parte di me che mi piacerebbe conoscere meglio, anche se esplorare quella parte di me può essere rischioso, come esplorare certe grotte.

Negli ultimi anni ho acquisito un grande coraggio, che nel sogno è rappresentato allegoricamente dalla curiosità di esplorare la grotta.

 

Varie parti della grotta sono interessanti in senso positivo, perché rappresentano i lati migliori del mio carattere. Altre parti sono interessanti in senso negativo, perché rappresentano i lati peggiori, infatti possiamo vedere magma pronto a eruttare se qualcuno mi provoca pesantemente. Possiamo vedere anche geyser, che possono essere buoni o cattivi a seconda dei punti di vista. Un geyser può essere distruttivo, ma può essere anche una fonte naturale di energia.

 

Certe persone sono prevalentemente buone e altre sono prevalentemente cattive, ma nessuno è sempre buono o sempre cattivo. Tra l'altro, è facile nascondere certe parti del proprio carattere, almeno a breve termine, anche se a lungo termine emerge tutto o quasi.

 

Che significato ha un pezzo di roccia che cade? Può rappresentare il rischio che si corre a voler conoscere a ogni costo certe parti che una persona non vuole esporre. Se chiediamo a qualcuno di raccontare un certo episodio e quella persona dice che non vuole parlarne, la logica suggerisce di non insistere. Certe persone di mia conoscenza dicono: «Se è qualcosa di cui non vuoi parlare, significa che è successo qualcosa di grave, quindi bisogna parlarne». Come si può dare una risposta di questo tipo? Nessuna persona sana di mente risponderebbe così. Se qualcuno risponde in quel modo, poi non deve lamentarsi se riceve la roccia sulla testa. La roccia caduta può rappresentare una risposta incivile ma necessaria, oppure può rappresentare una reazione violenta, o la perdita di fiducia. Se la roccia cade sulla testa di qualcuno, rappresenta una reazione molto violenta.

Gli esploratori più saggi seguono i consigli degli speleologi. Se uno speleologo dice che una roccia può cadere, rappresenta allegoricamente la persona che non vuole parlare di certe cose, perché sa che altrimenti potrebbe reagire male.

 

Se la grotta viene esplorata nel modo giusto, porta soddisfazione, altrimenti fa solo danni. Tutto dipende dagli esploratori. Raramente la grotta è colpevole dei danni che fa.

 

 

 

 

 

 

 
 

NOTE FINALI

 

Una piccola parte del racconto si ispira a un mio sogno recente, mentre il resto è invenzione pura.

Nel sogno, vedo la grotta, ma non ci entro; nel racconto sì.

 

Paolo Marzano

19 agosto 2016

 

 

 

 

 

 

 

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