Il 3 luglio 2016 scrivo la prima versione di «Rapisardo a Fukuoka», racconto collegato con «Rapisardo il trucido». Per le versioni successive, avrò bisogno di suggerimenti, in quanto non conosco il Giappone in generale né Fukuoka in particolare.

 

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Rapisardo a Fukuoka

 

 

 
 

Un'amica di Ayako ha bisogno di aiuto; si chiama Natsuki e abita a Fukuoka. Ayako non vuole andare in Giappone, di conseguenza chiede a Rapisardo di andarci, spiegando tutto quello che deve sapere.

Rapisardo va a Fukuoka in aereo; ci si trova bene. L'aereo è il mezzo di trasporto preferito di Rapisardo, perché è uno dei mezzi più sicuri, anche se Rapisardo capisce la paura di certa gente a viaggiare in aereo.

Quando Rapisardo arriva all'aeroporto di Fukuoka, passa il controllo del passaporto, poi recupera la valigia da stiva; all'uscita, incontra Natsuki, che tiene in mano un cartello con su scritto «Rapisardo Calogero». Quel cartello è molto utile, in quanto Rapisardo non aveva mai visto Natsuki, di conseguenza non poteva riconoscerla in altri modi. Rapisardo va da Natsuki, saluta e si presenta. Natsuki si presenta a sua volta e spiega la situazione, poi fa i complimenti a Rapisardo per il giapponese.

Dopo la conversazione all'aeroporto, Rapisardo e Natsuki prendono un treno per raggiungere l'albergo, in quanto la casa è inagibile.

A Fukuoka c'è stato un terremoto che ha danneggiato vari edifici, tra cui l'edificio abitato da Natsuki. L'automobile di Natsuki è stata distrutta. Ayako ha proposto a Natsuki di trasferirsi in Spagna, ma Natsuki non si sente pronta per un cambiamento così grande; in più, ha paura a viaggiare in aereo. Natsuki chiede soldi per riparare la casa e comprare una nuova automobile; Rapisardo accetta, ma in cambio chiede che Natsuki si faccia seguire da uno psicologo. Una volta raggiunto l'accordo, Rapisardo e Natsuki vanno insieme in un centro commerciale, poi Rapisardo preleva soldi dal suo conto attraverso una cassa automatica.

Nel centro commerciale, ci sono negozi molto diversi tra loro, come in ogni centro commerciale che si rispetti. Ci sono anche studi di medici, avvocati, notai, commercialisti e psicologi. Rapisardo e Natsuki vanno insieme nello studio di uno psicologo e prenotano un appuntamento. Come da accordo, alle prime sedute Rapisardo sarà presente insieme a Natsuki, in quanto Natsuki si sente più al sicuro con Rapisardo; ancora non lo conosce bene, ma ne ha sentito parlare positivamente da Ayako.

Dopo aver prenotato l'appuntamento con lo psicologo, Rapisardo e Natsuki vanno insieme in un negozio in cui è possibile ordinare lavori per la propria casa. Natsuki parla con gli operai, poi chiede a Rapisardo di pagare. Rapisardo estrae la carta di credito, che viene accettata con piacevole sorpresa, in quanto Rapisardo pensava di dover pagare in contanti. Quel negozio accetta anche prenotazioni e pagamenti attraverso Internet, ma Rapisardo e Natsuki hanno preferito parlare di persona con gli operai.

Dopo aver prenotato i lavori per la casa, Rapisardo e Natsuki vanno a comprare un'automobile. L'automobile non è di lusso, ma costa comunque tanti soldi. Ancora una volta, Rapisardo paga con carta di credito.

Natsuki ringrazia Rapisardo per i favori, poi chiede aiuto per liberarsi della paura dei cambiamenti. Rapisardo racconta la sua storia, dicendo che il cambiamento maggiore è stato grazie ad Ayako. Natsuki ascolta pazientemente il discorso di Rapisardo, e certe volte ride. Quando Natsuki sente la parte in cui Rapisardo viene espulso dalla scuola, dice: «Almeno il preside lo meritava. Io cosa ho fatto per meritare la distruzione dell'automobile?».

La sera del primo giorno, Rapisardo e Natsuki comunicano con Ayako attraverso Internet, spiegando dettagliatamente la situazione.

Natsuki insegna giapponese in una scuola per stranieri, di conseguenza Rapisardo prenota un corso, che partirà la settimana successiva.

Natsuki guadagna abbastanza per vivere dignitosamente, salvo quando si verificano problemi improvvisi che rendono necessarie spese straordinarie. Le polizze per la casa e l'automobile erano scadute alcuni giorni prima del terremoto, e Natsuki aveva dimenticato di rinnovarle.

Prima dell'inizio del corso, Natsuki spiega a Rapisardo come funzionano le scuole di giapponese per stranieri, e anche come funziona la sua scuola in particolare.

Il primo giorno di corso, Rapisardo fa una prova d'ingresso, in cui vengono fatte domande sulla lingua giapponese. Rapisardo conosce il giapponese abbastanza per farsi capire, anche se fa un po' di errori.

Dopo la valutazione, Rapisardo viene mandato in una classe diversa da quella di Natsuki; da una parte è meglio così, perché Rapisardo ha la possibilità di conoscere più gente e di ambientarsi meglio a Fukuoka.

Rapisardo si trova bene al corso di giapponese; dopo l'espulsione dalla scuola in Italia, per lui è strano frequentare un'altra scuola, anche se di tipo molto diverso.

Dopo la lezione del primo giorno, Rapisardo va in giro per Fukuoka, mentre Natsuki resta nella scuola di giapponese, in quanto deve fare un'altra lezione nel pomeriggio. Rapisardo torna alla scuola di giapponese prima della fine della lezione di Natsuki, aspettando Natsuki nell'atrio.

Rapisardo e Natsuki vanno insieme dallo psicologo; ci si trovano bene, di conseguenza decidono di tornarci, facendo una seduta a settimana.

Nei giorni successivi, Rapisardo segue le lezioni di giapponese, poi va a casa di Natsuki per verificare che i lavori vengano svolti bene. 

Alla fine del corso, Rapisardo riceve l'attestato, poi invita Natsuki a fare un volo di breve durata per abituarsi a voli lunghi. Natsuki accetta e prende l'aspettativa, poi va a Tokyo insieme a Rapisardo. Rapisardo e Natsuki alloggiano in un albergo a capsule per alcuni giorni, poi prendono un altro aereo per tornare a Fukuoka.

Ora Natsuki deve prendere una decisione importante. Restare in Giappone o trasferirsi in Spagna? Natsuki conosce bene lo spagnolo, e varie volte ha fatto soggiorni in Spagna per turismo, ma andare in Spagna per lavoro è un'altra cosa. Un grosso problema è la burocrazia, ma il problema maggiore è adattarsi al cambiamento. I cambiamenti negativi danno problemi, ma anche i cambiamenti positivi possono dare problemi; lo psicologo ne ha parlato durante una seduta.

Natsuki contatta una scuola di lingue di Alicante, e riceve una proposta di lavoro, di conseguenza decide di trasferirsi in Spagna e di lasciare la casa e l'automobile ad amici che ne hanno bisogno. Se Natsuki si trova male in Spagna, tornerà in Giappone. Natsuki ha un passaporto valido, ma non sa se servono altri documenti, allora chiede informazioni al consolato spagnolo. Dopo aver ricevuto le informazioni necessarie, Natsuki prende l'aereo insieme a Rapisardo; decide di abitare a Benidorm, in quanto Rapisardo e Ayako si offrono di ospitare Natsuki nella loro casa. Non ci sono voli diretti da Fukuoka ad Alicante; a seconda del volo scelto, bisogna fare due o tre scali; da una parte è meglio per Natsuki, che in questo modo può riprendersi tra un volo e un altro. 

All'arrivo ad Alicante, Ayako aspetta Rapisardo e Natsuki. Natsuki ringrazia Rapisardo, dicendo che non potrà mai ringraziarlo abbastanza per i favori. Ayako con la sua automobile porta Rapisardo e Natsuki alla scuola di lingue in cui Natsuki lavorerà; in questo modo, Natsuki non rischierà di perdersi mentre cerca la scuola di lingue. Dopo, Ayako porta Natsuki e Rapisardo a Benidorm.

Natsuki è piacevolmente sorpresa da Benidorm; non si aspettava una città piena di grattacieli in Spagna. Benidorm è molto più piccola di Fukuoka, ma ha qualcosa in comune.

Il primo giorno di lezione, Natsuki prende il tram da Benidorm ad Alicante, poi nella scuola di lingue fa la sua prima lezione di giapponese in Spagna.

Natsuki si trova bene in Spagna, nonostante le differenze con il Giappone, infatti decide di restare a Benidorm, anche se cerca un'altra casa in cui alloggiare.

 

 

 
     

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